lunedì 30 aprile 2007

Domenica 29-04

Oggi come ieri "Ticket Jeunes" e partenza per Parigi. Ritovo con gli altri verso le 10.

Abbiamo passato la mattinata nel museo delle armi, che si trova in un enorme palazzone
costruito da Luigi XIV per ospitare i feriti in guerra (si chiama infatti "Hotel national des
envalides").

(Garrone ed il suo giocattolo preferito)

Dopo aver potuto ammirare la tomba di Napoleone (esempio lampante della "grandeur" francese)
abbiamo visitato una mostra, lunghissima, sui 2 conflitti mondiali. Veramente interessante.


(La tomba di Napoleone)

Dopo una favolosa baguette ci siamo diretti verso la Tour Eiffel illudendoci di riuscire a
salire.
Nostro obbiettivo iniziale era fare a piedi i 300 metri della torre: non sono stati i circa 1000 scalini
a farci desistere..nè i 3,50 euro di ingresso, bensì la coda chilmetrica allo sportello.
C'è pure l'ascensore che alla "modica cifra" di 12 euro porta fino in cima..la maggior parte della
gente era in coda per quello. Anche questo è Parigi.

Perdere il pomeriggio per la Tour Eiffel o cambiare meta? La seconda.

(Io, Parra e La Tour Eiffel)

Siamo saliti in cima all'Arco di Trionfo, da cui si domina tutta Parigi. Abbiamo rischiato
la vita nell'attraversare la rotonda che circonda l'arco (la più larga del mondo) accorgendoci
solo dopo della presenza di svariati sottopassaggi pedonali!
Nonostante dalla cima dell'arco si potesse notare un cielo più che minaccioso,
dopo notevole scarpinata abbiamo raggiunto la Gare Saint Lazare (dipinta dal famoso Monet)
e poi ci siamo diretti verso l'Opera.

Mèta finale della giornata il cimitero di Pére Lachàise. Tra lampi e tuoni (atmosfera giusta
per un cimitero) abbiamo visitato le tombe di Oscar Wilde, Corot e altri pittori, Moliére e
Chopin (tomba stupenda). Giunti sulla lapide di Jim Morrison (transennata per impedire ai
maleducati fanatici di rovinarla ancor più) è iniziato a piovere.
Tornerò con più calma su questo cimitero a dialogare con uno dei miti della mia adolescenza
e con i grandi uomini del passato.

Dopo esserci riparati sotto una veranda, con il "nonno" che si lamentava per le scarpe
coi buchi, corsa verso il metrò e saluti.

Ad Orsay mi attende un temporale galattico..arrivo in appartamento fradicio.


(Vista dall'Arc de Triomphe)

Tanto per scadere nella banalità: Stanco ma felice.

28 Aprile 2007


Sabato..Oggi sveglia più tardi del solito.
Dopo l'acquisto di un "Ticket Jeunes" sono partito alla volta di Parigi.
Il ticket jeunes è una figata di biglietto giornaliero che
permette ai giovani di prendere QUALSIASI mezzo di trasporto (RER, BUS, METRO)
alla vantaggiosa cifra di 6,50 euro. Vale solo sabato e domenica..ma è vantaggioso se
si ha in mente di muoversi molto.
I trasporti parigini sono efficientissimi. Incredibile come ci si possa spostare velocemente,
con semplicità e senza intoppi. Su questo noi italiani abbiamo molto da imparare..


Appuntamento alle 11 in Place Concorde con gli amici Universitari (Bobo il nonno, Parra e Garrone)
che hanno deciso di farsi un viaggetto in macchina per visitare parigi..che avventura!
Dopo aver girato un po'attorno allo stupendo obelisco egizio finalmente ci siamo trovati:
che piacere vedere facce amiche dopo una settimana di pseudo-sconosciuti!

(Place Concorde con l'Obelisco di Luxor)

(La chiesa di Notre Dame)

Assieme abbiamo girato un po'la città: Place Concorde, Le Tuileries, Louvre (da fuori),
Notre Dame (fuori), Pantheon, La Sorbonne, Giardini di Luxemburg, Cimitero di Monparnasse
(tombe di Baudelaire, Sartre, Franck, Poincarè, Citroen, e altri).
Giornata assolata e caldissima: sembra luglio!!

(Con gli amici trentini ai giardini Les Tuileries,
da sx a dx: Parra, io, Garrone ed il Nonno)

Ritorno in appartamento verso le 20:00, dopo un lungo viaggio in autobus verso il centro
commerciale di Les Ulis, dove al Carrefour ho acquistato pentole, piatti, forchette e
ferraglia varia.
..Il cuoco italiano ora è armato fino ai denti...

(GIardini e palazzo Luxembourg)
Note: Non mi hanno lasciato entrare nel Pantheon perchè avevo uno zaino troppo grande...
...cosa avevano...paura che mi portassi a casa le ossa di qualche padre della patria
francese?...bah...

venerdì 27 aprile 2007

Salut a tous!

Oggi è venerdì..e posso davvero dire di iniziare ad abituarmi alla vita francese.
I ritmi per ora sono vivibili..

Sveglia alle 7e30 circa..colazione con calma a base di latte-cacao e biscotti.
Pit stop nei bagni dello studentato...e poi leggera passeggiatina nel bosco, verso il laboratorio.
Si studia (o si sta in lab) fino le 12e30..e si va a mangiare ad una mensa
a circa 200 metri da qui. Si mangia benissimo!Ieri paella e pollo.
Poi, verso le 13e30 circa, si ricomincia ...e si stacca verso le 6 (per ora).
Ieri verso le 7 sono andato a fare un po' di jogging sulle colline qui vicino..una mezz'oretta
abbondante, per cominciare.
Qui ci sono pendenze ideali per corsette leggere (non roba da Flauto, che si fa s.Leonardo-Maderlina)

Purtroppo non ho ancora trovato gente che arrampica (sti francesi!)...però ieri sera ho
conosciuto un ragazzo, appassionato di musica, che suona il pianoforte. Abbiamo fatto proprio
una bella chiaccherata..Adora Glenn Gould come me..credo proprio di essermi fatto un amico.
..ho pure scoperto che nello studentato c'è una sala con un pianoforte, quindi se avrò
tempo mi farò qualche bella suonata!

Nei prossimi giorni devo andare a comperarmi alcuni piatti, qualche pentola..delle posate e
una tazza per il latte. La sera ognuno si fa da cena..è interessante vedere diversi "cuochi"
in azione.
Tempo fa due spagnoli mi hanno invitato a cenare con loro: Tortillas spagnole...una botta
di patate e cipolle immerse nell'olio : alle 11 di sera non è il massimo! :-)
I maschi frettolosi o svogliati cucinano sempre pasta..I cinesi invece cucinano robe strane.
..hanno poi l'abitudine di stringerti sempre la mano, ogni volta che ti vedono. E' divertente!
Anche stamattina mentre aspettavo che si scaldasse il latte è entrato in cucina un cinese
(con cui avevo già fatto conoscenza) e subito mi ha stretto la mano. "HI!"
..ormai ci ho fatto l'abitudine.

Ora vedremo cosa propone il week-end ad Orsay. Stasera dovrebbero arrivare i miei amici
dell'università a tovarmi. Probabilmente andremo a visitare Parigi.
Foto in Arrivo!

PS:Ora ho internet nello studio..le cose piano piano si sistemano! :-)

Saluti a tutti

giovedì 26 aprile 2007

Varie



Ciao a tutti,
oggi sono andato a fare una visita dall'oculista per avere
il permesso per poter lavorare al CLIO (cioè con i Laser per
studiare gli ioni).
A parte questo non è stata una giornata molto intensa (ieri
lo è stata).

Non ho ancora una "tranquilla" disponibilità di internet, purtroppo!
Lunedì internet funzionava ma dovevo usare il pc senza alimentazione
elettrica perchè non avevo l'adattatore.
Martedì ho finito la batteria del PC ed internet ha iniziato a fare casini.
Mercoledì mi hanno prestato un adattatore (quindi posso usare il pc) ma internet
non andava più. Proprio nel mio studio!!
Per mandare e-mail ed aggiornare il blog devo andare in una specie di cucinino che c'è
su questo piano, staccare il cavo della stampante, e piazzarmi come un abusivo su un
divanetto, col pc sulle ginocchia.

I tecnici informatici in giro per il mondo sono tutti uguali. Spero che nel giro di un
mese sistemi la connessione nel mio studio...così non devo fare la acrobazie.

A breve avrò anche internet in camera...quindi aggiornerò meglio il blog e risponderò
a tutte le mail che mi sono arrivate.

Continuate a scrivermi!

X ELFIO: senza bidè l'è dura....(tu sai qual'è la soluzione!!)..ma el peggio l'è
che i bagni i è tutti daverti, quindi se sente i vari "rumoreggiamenti". Figata.

X PEPPA, BRUNAZZA e COMPANY: Grazie belle figone, non vedo l'ora che veniate a trovarmi!

x QUEI A ME CASA: Come va?..tutto bene? Come stal el micio?..
fate una foto e inviatemela per favore!

Salut!


























mercoledì 25 aprile 2007

ecco qua..Finalmente ho recuperato questo dannato adattatore che mi permette di poter alimentare il PC (avevo la batteria a terra e non potevo caricarla).
Non sembra che qui in francia le nostre prese a 3 connettori siano molto diffuse! :-)

vi metto subito un po' di foto della zona universitaria di Orsay perchè meritano:

(La strada che porta alla zona universitaria)


(La strada che arriva alla stazione del trenino)

Come potete vedere la zona è totalmente immersa nel verde, ci sono alberi di ogni tipo! Mi hanno detto che dopo la rivoluzione del '68 hanno preso un po di soldi ed hanno piantato un sacco di specie diverse di alberi, tanto da far diventare la zona un vero e proprio giardino botanico.

Lo studentato dove dormo e faccio i bisognini è a circa 300 metri dal laboratorio, per raggiungerlo devo attraversare una vera e propria giungla!..


La camera è piccolina..i mobili sono un po vecchiotti ed il materasso è una merda..forse me lo faccio cambiare. Comunque mi trovo bene, ho un piccolo lavandino in camera (i bagni
"grandi"..quelli senza bidè sono in comune)

(La finestra sul bosco)



(La porta d'ingresso)


PS: Ho ancora qualche problema con internet...qualche giorno e sistemo tutto.

PS2: un bacio alla me morosa! :-)

lunedì 23 aprile 2007

SONO ARRIVATO!

...a breve commenti e descrizione del viaggio (per ora non ho ancora internet in stanza).

Au revoir!

venerdì 20 aprile 2007

Cena con gli amici universitari

Ieri sera alla Grotta ci siamo rimpinzati con mezzo chilo di pasta a testa (chi è ancora stato a mangiare lì sa di cosa sto parlando)...

Abbiamo poi concluso la serata in un bar in piazza duomo..tra birre medie (non mie) e cazzate a motore (molte mie).

Un piccolo reportage:


(Unica foto seria della serata)


(Intelligenza a sprazzi: notare i neo-dottori al centro. A studiare non si guadagna proprio nulla :-)



(Il dottore magistrale Paris in versione Pagliaccio Baraldi)

giovedì 19 aprile 2007

Ultima uscita in falesia

Ieri con gli amici Max Eccher e Paolo Squeri abbiamo trascorso uno stupendo pomeriggio nella falesia situata sotto la "strada dei forti"..tra Villamontagna e Civezzano.
(Paolo, Max ed io al termine del pomeriggio)

La giornata calda ma col cielo velato ci ha permesso di goderci appieno l'arrampicata su quest'ottimo calcare.
La falesia è enorme (più di un centinaio di vie) e permette sia arrampicate in placca, con minuscole tacchette ed appigli arrotondati, che arrampicate di strapiombo. Tra i chiodatori c'è anche il nome di Max Faletti, valente guida alpina nonchè apritore (Assieme al grande Maurizio Giordani ) anche di una via sulla parete sud della Marmolada, la regina.

Per gli amanti dell'arrampicata: FALESIA DA VISITARE!

Ecco un po' di immagini:

(Paolo in pieno strapiombo)

(Il sottoscritto impegnato su una placca compatta)

(Max "Edlinger" in azione)

(Ancora Paolo, su un 7a+)

mercoledì 18 aprile 2007

Libro per il viaggio

Ieri dopo l'ennesima giornata passata da un ufficio all'altro, per gli ultimi documenti e le assicurazioni varie, ho avuto il tempo di passare alla miglior libreria di trento (la libreria Disertori) a scegliere il libro che mi accompagnerà durante il viaggio.
La preferenza è caduta su questo libro...che ovviamente ha a che fare con la montagna:
Hermann Buhl, uno dei più forti alpinisti della storia.
A chi interessa, ecco alcuni link per saperne di più:

http://www.orizzontintorno.com/IT/Viaggiatori/Buhl.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Hermann_Buhl


Per ulteriori approfondimenti, il sito a lui dedicato (in tedesco però)

http://www.hermann-buhl.de/

Ecco un po'di foto:

(Un Buhl quattordicenne)

(Dopo la solitaria al Nanga Parbat)

(Nel gruppo del Monte Bianco)


(..i suoi ultimi passi sui cornicioni del Chogolisa)

lunedì 16 aprile 2007

Ultime giornate di boulder vicino casa


(Nicola impegnato in un difficile passaggio su un blocco di compatta arenaria)
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Il giorno della partenza ormai è vicino (domenica 22 aprile)..
..In queste stupende e calde serate primaverili (quasi estive, viste le temperature) non c'è nulla di meglio di un paio d'ore di allenamento-divertimento sui blocchi della zona boulder vicino a casa.
(Il panorama di cui si gode)

I blocchi (chiamati ELTON-BLOCKS) si trovano in un boschetto situato sopra il paese di Verla, 5 minuti a piedi.
E' un posto tranquillo, lontano dal trambusto delle strade trafficate e "nascosto" alla vista. Grazie alla conformazione del suolo circostante, che protegge dal vento ed esalta l'irraggiamento solare, il microclima della zona è piacevolmente mite. L'ideale per le giornate primaverili, autunnali..ed anche invernali (se l'inverno è come l'ultimo trascorso).

La zona è stata "scoperta" dall'amico Nicola e sistemata con l'aiuto dalla cerchia di appassionati che abitano nelle vicinanze (tra cui pure io:-).

(Durante la pulizia dei blocchi)