Sortita a Bleau

Le previsioni davano un pomeriggio stupendo..il tempo invece è stato così-così.
L'intento iniziale era quello di fermarsi a bivaccare durante la notte. Dato che non sono molto equipaggiato per dormire fuori (niente sacco a pelo, per esempio) e dato che il tempo era poco stabile ho preferito tornare a casa in serata.
Oggi il gruppo aveva un'alta concentrazione di bambini: un giovanotto di 16 mesi, che è stato a giocare con la sabbia tutto il tempo, e due piccole pesti sui 7/8 anni. Non hanno smesso un secondo di correre tra i blocchi. E' stata un'uscita quasi familiare. Il tempo per consumarsi la pelle delle dita c'è comunque stato tutto.

(La comitiva ricca di bambini)

Anche oggi grande lezione a Bleau: qui si impara moltissimo l'utilizzo dei piedi.

Domani è la prima domenica del mese, musei gratis. Ne approfitterò per visitare il museo d'Orsay. Mi farò una cultura di pittori impressionisti!

A bientot

La Defense

Dopo averla sempre vista di lontano mi sono tolto lo sfizio di andare a darci un' occhiata da vicino. Domenica (giorno del mio compleanno) il tempo era incerto... non avevo voglia di andare ad arrampicare e prendermi l'acqua. Così ho deciso di farmi un giro in città, nel pomeriggio. Dopo una breve puntata al mercato delle pulci (immenso quanto monotono) ho preso la metrò 1 fino al capiolinea, la Defense.

Tutta la zona, alla perifieria della città, è sede di uffici, condomini e centri commerciali. Centro nevralgico dell'economia parigina. Tra gli altissimi grattacieli spicca per la sua particolarità "l'arc de la Defense", una sorta di moderna rivisitazione dell'arco di trionfo.

(Grattacieli verso l'arco di trionfo-Parigi centro)

Il grande arco, benchè non sia nulla di eccezionale, fa un certo effetto. Se qualcuno passa a Parigi una breve visita in questa zona non è da tralasciare. Nota positiva: niente auto sotto l'arco e fra i grattacieli, è una zona pedonale.

(Il grande arco con i giardini aperti ai soli pedoni)

PS: X MetalKing. Sei tornato dalle ferie oltreoceano?

Saluti!

Back to France

Eccomi qua, dopo il breve ma intenso periodo passato in Italia, sono tornato in terra francese.
Mi hanno fatto bene quei 5 giorni tra affetti ed ambienti che mi mancavano. Quella del ritorno a casa è proprio una bella sensazione, si ritrovano le vecchie abitudini ma si è in grado di apprezzare anche alcune cose che prima della partenza si davano per scontate.

A Milano, durante l'attesa per l'aereo che mi doveva riportare in Francia, ho incontrato Simone (da Palu), il mio amico musicista che studia anche lui a Parigi. Anni fa era stato anche il mio insegnante di pianoforte, per un periodo, poi ci siamo un po' persi di vista. E' stato bello ritrovarsi così "a sorpresa", abbiamo preso lo stesso aereo.

Il volo ha accumulato un ritardo di circa un ora e mezza..ma non me ne sono nemmeno accorto, dato che avevo davanti a me un acuto e simpatico interlocutore. Siamo scesi al Charles de Gaulle e ci siamo dati appuntamento per il giorno seguente (giovedì), in cui era prevista la "Féte de la Musique", a Parigi.

La festa della musica...significa che in tutta l'Ile de France, in particolare a Parigi, ci sono concerti . La città era letteralmente invasa dai giovani, c'erano gruppi che suonavano in ogni vicolo e gente che ballava e si divertiva ovunque. Per l'occasione i trasporti hanno continuato a girare per tutta la notte, ed i biglietti erano validi fino all'alba.

Con Simone ci siamo trovati in Place Concorde e poi ci siamo fiondati verso Notre Dame-Centre Pompidou dove c'era il culmine della manifestazione. Ci siamo trattenuti fino a notte inoltrata.

(Era la prima volta che visitavo Parigi di Sera.
Benchè siano un'evidente spreco, le luci sono molto suggestive.
Da vedere.)

E' stato molto bello, auguro a tutti di partecipare ad una manifestazione simile! Unica nota "stonata", il fatto che oggi alle 7 e 30 ero in piedi per andare al lavoro..è stata una giornata "lunga".

Saluti!

Dimanche a Barbizon

Dopo un sabato passato a studiare, una domenica di relax ci voleva proprio. Ritrovo alle 10 alla Gare d'Orsay con méta Barbizon, la famosa foresta (Che fa parte di Fontainebleau) dove gli impressionisti della scuola di Barbizon (guardacaso) andavano a studiare la natura.

(La Tète de chien, la testa del cane, nella mia foto ed in una foto di inizio secolo)

Il posto è favoloso..la foresta qui è ancor meglio rispetto a quanto visto l'altra volta. Il sottobosco è molto più ricco, popolato soprattutto di verdi e rigogliose felci.


La giornata è stata fisicamente molto stancante. Alla sera la pelle rimasta sulle dita era poca, ed il lunedì mattina impugnare la tazza del latte caldo è stato un'impresa.

Qui a Barbizon le gradazioni dei boulder sono ancor più strette che nell'altro settore, se possibile. Fontainebleau è una vera scuola per l'utilizzo dei piedi. Il gioco d'equilibrio paga più della forza.

Altre foto sul sito dedicato.

PS: Venerdì si torna a casa, per 5 giorni!..si tornano a trovare la famiglia, la morosa, gli amici.. e le montagne vere.

Salut!

Si cambia look!

I capelli lunghi mi sono sempre piaciuti..ma si sa che sono difficili da tenere. Sono poco pratici e bisogna averne cura, se non si vuole finire con una specie di scopa di saggina sulla testa.
Qui non mi sono portato l'asciugacapelli. Avrei potuto acquistarne uno a pochi soldi..ma alla fine ho deciso per il taglio.
Stamattina dopo essere passato in laboratorio ad accendere un po'di macchinari, qui si lavora anche il sabato, altro che relax :-) , sono passato in centro ad Orsay per cercare un "Coiffeur". Ce ne sono 3 in 50 metri. Ho scelto quello con le parrucchiere più carine, ovviamente (morosa non arrabbiarti).
Così sono entrato da FIORENTINO.
Il signor Fiorentino, suppongo si chiami così, mi ha detto di aver origini napoletane. Ha un salone enorme e con molte dipendenti. Poi dicono che i parrucchieri non guadagnano!! Ne ho avuto la prova al momento del pagamento. La sorte ha voluto che sia capitato sotto le mani di una parrucchiera giovane e carina (morosa non arrabbiarti)..ed in poco tempo i miei capelli erano sparsi sul pavimento.

(Ascoltare la musica di Bach suonata al pianoforte, durante lo
studio, aiuta a concentrarsi. Provare per credere.)

Questo pomeriggio dedicato allo studio. Sto iniziando a buttar giù il primo capitolo della tesi (questo è un messaggio per il prof, se legge il blog!).

Domani forse FontaineBleau..se Giove Pluvio ci è favorevole.

Saluti!

Parentesi extra francese

Questo post è dedicato al grandissimo Marco Sartori detto Flautacio, Metal King per gli amici del blog, per rendere onore alla sua grande impresa.

Siamo stati più volte compagni di avventura. Abbiamo fatto grandi cavalcate in macchina per vedere tanti bei concerti e non siamo mai stati delusi (quasi mai).

Il week end scorso il "Metal King" aveva in programma di trascorrere 2 giornate al gods of metal, per godersi molti gruppi che ama, primi tra tutti i Black Sabbath con Ronnie James Dio alla voce. Perucian, che in un primo tempo sembrava lo avrebbe accompagnato, ha tirato ignominiosamente pacco, solo perchè non c'erano gruppi di Poweraccio a sufficienza (non per niente è soprannominato "el masnìn").
La compagnia di amici di Lisignago ha ancor più vergognosamente tirato bidone la sera prima della partenza...ed il flautacio si è trovato solo.

Che fare? Non ha esitato un attimo.
Incurante di tutto si è avventurato DA SOLO, fino a Milano, tra metallari beoni e scatenati, sfidando le intemperie ed i disagi che accompagnano sempre i grandi raduni rock. Due giorni immerso nella calca tipica dei concerti rock, sotto l'acqua e con solo la macchina come "casa".

Gli avevo promesso gli avrei dedicato un intero post. Ho mantenuto la promessa.
Ecco alcune foto che mi ha mandato:

(Le disastrose condizioni del terreno, dopo l'abbondante
piovuta di sabato. Ci volevano le Paciotti!)


(Il volto provato del "Metal King", dopo una giornata sotto l'acquazzone)


(Il bucato ad asciugare: metodo rudimentale ma efficace.
Notare l'ormai mitica punto sole. Sarà venduta a pezzi su e-bay)

(Flautacio durante uno dei pochi istanti di sole. Tipico autoscatto da concerto rock.
Folla variegata e composta..ma non era certo il momento degli headliner.)

(Ronnie James Dio, con le consuete diaboliche luci rosse,
ed i Dream Theater, protagonisti di un ottima performance)

Grande Flauto, tutta la mia stima! Rock'n Roll!! :-)

Week-end con Morosa ed Amici

Come già preannunciato, questo fine settimana sono approdati a Parigi i miei compaesani (3 amici-cugini) e la mia ragazza. Superfluo dire che la mia gioia è stata grandissima. Sia perchè ho potuto finalmente riabbracciare Fulvia dopo oltre un mese e mezzo, sia perchè, anche se per soli tre giorni, ho ritrovato l'atmosfera rilassata ed un po' "cazzara" (nel senso buono del termine) che ha sempre caratterizzato il nostro gruppo di amici.

(All'estrema sinistra il cugino Tomasi, con la borsa del Billa di Parigi.
Sulla destra: con la maglia grigia ed il piede pronto a partire,
Marco "Magellano" scruta la strada.
Ancora più a destra, con la maglia nera, il cugino Costa ha prurito al sedere.
La mia morosa è quella con la gonna verde all' estrema destra.
Non so chi siano i quattro individui che si sono intrufolati al centro della foto:-)

C'è stato un buon equilibrio tra momenti di cultura (siamo pur sempre a Parigi), momenti di relax, lunghe camminate per le boulevard, attese alle fermate della metro..e sanissimi momenti di folle ironia.

(Il cugino "Costa", gioiello tra gli affollati vicoli di Montmartre.
Ciao bèloooooo!!)

(Alle Gallerie Lafayette: un palazzo pieno di vestiti di ogni tipo)

Marco "Cioso", trasformatosi per l'occasione in "Magellano", ha messo il suo senso dell'orientamento (ed il suo culo) al nostro servizio, per trovare gli ingressi delle metro. Non sempre sono ben segnalati.

(Marco "Magellano" (a sx) ed il cugino Tomasi (a dx) hanno trovato un nuovo amico.)

(Dall' alto in basso: Tipica foto parigina, Turisti a Notre Dame,
Il Sacro Cuore, Fulvia ad Orsay imita le cinesi.)

Altre foto a breve sul sito dedicato (Link in alto a sinistra).